Continua il gioco pericoloso della Corea del Nord

di Francesco Cirillo

corea del nordLa Corea del Nord continua a stuzzicare i suoi vicini e ad inimicarsi Pechino, unico alleato nella regione dell’Estremo oriente: il lancio di due missili effettuati dal regime di Pyongyang rischiano di alzare la tensione tra il Nord e l’asse asiatico Seoul-Tokyo. Alle ore 12:14 locali (5:14 in Italia) del 5 settembre sono stati lanciati da Hwangju, nella provincia occidentale di North Hwanghae, die missili a medio raggio Nodong che sono poi caduti al largo della costa orientale, nel mar del Giappone.
I leader di Giappone e Corea del Sud, in quel momento a Hangzhou, in Cina, per il G20, hanno criticato l’ennesima provocazione dei nordcoreani. La Cina di Xi Jinping non può che accodarsi alle proteste legittime del premier nipponico Shinzo Abe e della presidente sudcoreana Park Geun-hye, che ha criticato il Nord per le ripetute provocazioni, responsabili dei malumori nei rapporti tra Seul e Pechino.
Mentre per la fine del 2017 è previsto l’arrivo in Corea del Sud del sistema antimissilistico statunitense Thaad in Corea del Sud, criticato dal presidente cinese Xi, nel mese di agosto si è venuto a sapere che l’ambasciatore nordcoreano di stanza a Londra e il tesoriere del leader nordcoreano Kim Jong-un hanno chiesto asilo politico rispettivamente in Gran Bretagna e in Corea del Sud.
Missile kim jing-un grandeA Pyongyang il giovane dittatore ha fatto giustiziare un suo ministro “colpevole” di essersi addormentato durante un consiglio dei ministri al cospetto del dittatore. Il regime nordcoreano è in una fase di purghe in stile staliniano istituite da Kim Jong-un per cercare di rafforzare la sua leadership ed eliminare fisicamente qualsiasi oppositore interno.
Ormai il giovane dittatore si è completamente isolato raffreddando anche i rapporti con i cinesi che gli consigliavano di rinunciare alle ambizioni nucleari della Corea del Nord.
La Corea del Nord è in uno stato di totale militarizzazione delle istituzioni e il paese ha l’esercito tra i più cospicui del mondo con una potenza di fuoco concentrata maggiormente sull’artiglieria pesante a lungo raggio e sul sistema missilistico sotto il controllo del Dipartimento della direzione di artiglieria che gestisce tutte le forze missilistiche e nucleari della Corea del Nord.
Nel gennaio del 2016 la Corea del nord annunciò di aver fatto esplodere nel nord del paese, con successo, il primo test di una bomba ad idrogeno provocando un terremoto artificiale di magnitudo 5.1 con l’epicentro situato a 400 chilometri circa a nord-est della capitale.
I test missilistici e le ambizioni nucleari del dittatore Kim Jong-un rischiano di far isolare ancora di più il paese e perdere l’unico alleato presente nella regione.