Afghanistan. Attentato a Kabul. Emergency, ‘abbiamo ricevuto 20 pazienti, 3 morti subito’

di Rossella Palma * –

Questa mattina un altro attacco suicida è stato registrato a Kabul. L’esplosione, che ha causato la morte di almeno 7 persone secondo il Ministero dell’Interno, è avvenuta all’ingresso di un edificio nel quale si stava tenendo un raduno politico a supporto del leader regionale Atta Mohammad Noor, Governatore della provincia di Balkh.
“Abbiamo immediatamente ricevuto 20 pazienti nel nostro Centro chirurgico, a un paio di chilometri dal luogo dell’esplosione. Tre di loro erano già morti all’arrivo. Altri tre, invece, sono ricoverati presso il nostro ospedale in condizioni critiche. Tra i tre pazienti morti uno era un bambino. Non ne conosciamo l’identità, nessuno è venuto a cercarlo per ora. Avrà avuto più o meno 10 anni” racconta Giorgia Novello, Coordinatrice medica EMERGENCY a Kabul.
In Afghanistan, sono più di 70mila i civili morti e feriti negli ultimi 8 anni di guerra. Nei primi 9 mesi del 2017 sono state registrate 8.019 vittime civili; 1 su 3 è un bambino (fonte: UNAMA).
“Questa mattina a Kabul c’era un temporale, grandinava molto forte, ma nonostante l’inverno sia arrivato in Afghanistan la situazione non cambia molto. Quest’anno, in media, 9 vittime di guerra sono state ricoverate ogni giorno nel nostro ospedale a Kabul. Siamo letteralmente testimoni di una guerra quotidiana” prosegue Giorgia.
Da dicembre 1999, EMERGENCY ha curato in Afghanistan oltre 5.583.000.

* Press Office Emergency.