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Ammonta a 22 morti l’attacco di ieri sera (ore 21.00 o.l.) dei talebani all’hotel Intercontinental di Kabul, frequentato da stranieri: la dinamica ha visto un kamikaze farsi esplodere all’entrata e quindi 4 uomini entrare e sparare su chiunque incontravano. Ad indicare un così alto numero delle vittime è stata la tv locale Tolo rifacendosi a “fonti credibili”, mentre il ministero dell’Interno ha fino ad ora riportato di 18 vittime. Tra loro individui gettati dalle finestre dai terroristi.
Spari ed esplosioni sono andate avanti tutta la notte, con gli ospiti dell’hotel che cercavano di fuggire dalle finestre aggrappati a lenzuola, dopodiché sono entrate in azione le teste di cuoio che da subito – ha riferito il ministero dell’Interno – hanno ucciso due assalitori. Già nelle prime fasi dell’operazione i militari hanno portato in salvo un centinaio di persone tra cui membri del personale e clienti di 16 nazionalità. Ancora non vi sono notizie certe sugli altri due attentatori, ma uno sarebbe stato individuato e neutralizzato.
Testimoni hanno riferito dell’impiego da parte dei terroristi di lanciarazzi portatili, di cui un proiettile avrebbe fatto scoppiare un incendio al quarto piano della struttura ricettiva. Più tardi è arrivata la rivendicazione dei talebani: con un tweet il portavoce Zabihullah Mujahid ha dichiarato che l’operazione è stata condotta da 5 mujaheddin e che nell’albergo era in corso un incontro fra responsabili militari stranieri e personalità del governo afghano.
