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È di un morto e due feriti il bilancio dell’attacco missilistico compiuto dai ribelli yemeniti sciiti contro Riyad, capitale dell’Arabia Saudita.
Dallo Yemen nei giorni scorsi sono infatti stati lanciati una serie di missili balistici contro il paese, dei quali soltanto quest’ultimo è però andato a segno: a riferirlo è Turki Al-Maliki, il portavoce delle forze della coalizione militare a guida saudita che dal marzo 2015 sta conducendo una guerra contro i ribelli Houti nello Yemen, al fine di instaurare nuovamente un governo allineato sulle posizioni di Riyad.
Secondo Al-Maliki sono 8 i missili lanciati contro quattro diverse regioni dell’Arabia, sette dei quali intercettati e distrutti dai sistemi di difesa sauditi.
Al-Maliki ha poi accusato l’Iran di essere il vero regista di questi attacchi e di sostenere gli Houti nella loro guerra, il portavoce ha infatti affermato: “Questa azione aggressiva da parte degli Houthi, sostenuti dal governo di Teheran, dimostra che il regime iraniano appoggia militarmente questo gruppo armato”.
