Notizie Geopolitiche –
“I tuoi dati saranno perduti se non paghi un riscatto di 300 euro”, in bitcoin. Così compariva sugli schermi di migliaia di computer di 99 paesi il messaggio dell’attacco hacker “WannaCry” (“voglio piangere”), un virus malevolo capace di mandare in tilt interi sistemi.
L’Europol ha inviato un’indagine su quello che è stato definito “un attacco senza precedenti”, ed in una nota si legge che il centro europeo di contrasto alla criminalità informatica “collabora con le unità omologhe dei Paesi colpiti e con i principali partner commerciali per attenuare la minaccia e assistere le vittime”.
Già, perché il disastro provocato da Ransomware è di quelli grossi, a partire dal sistema ospedaliero della Gran Bretagna, dove sono saltate visite e si sono creati disagi, alla Renault in Francia, che è stata costretta a bloccare la produzione fino a lunedì, e poi la FedEx, la Nissan, la Deutsche Bahn… un patatrac a cui si sta cercando di rispondere con contromisure, come il “Raptor” sviluppato nei laboratori della romana Cyber Intuition.
Al momento ancora non si sa chi vi sia dietro il virus, qualcuno dice che è stato rubato alla cyber-intelligence russa, ma tutte le polizie dei paesi colpiti si sono mosse, e sarà da vedere chi riuscirà a trovare il responsabile.
