Australia. Sventato attacco dell’Isis a un aereo

Notizie Geopolitiche

L’Australia torna ad essere obiettivo del terrorismo jihadista, dopo che la polizia federale ha individuato un piano per far esplodere un aereo in volo. La cosa è stata confermata dal premier Malcolm Turnbull, il quale ha riferito in conferenza stampa che “Posso riferirvi che l’azione di ieri sera è stata una vasta operazione antiterroristica per sventare un piano per abbattere un aereo”. Il premier ha aggiunto che da subito verranno rafforzate le misure di sicurezza negli aeroporti di tutto il Paese e ha invitato i passeggeri ad anticipare la loro presenza negli scali per via delle possibili code dovute ai controlli.
A riferire quanto accaduto è stato il capo della polizia Andrew Colvin, il quale ha spiegato che ieri alle prime luci dell’alba sono state compiute perquisizioni su informazioni dell’intelligence in alcuni appartamenti della capitale, Sidney, e sono state arrestate quattro persone. In uno degli edifici è stato rinvenuto un ordigno di costruzione artigianale pronto per essere imbarcato su un aereo, ma non è stato specificato se il volo-obiettivo sarebbe stato interno o internazionale.
L’Australia non è nuova ad azioni dell’Isis: in giugno il 29enne somalo Yackoub Khaire è entrato in un albergo uccidendo il portiere e sequestrando una prostituta, nel maggio e nel febbraio dello scorso anno sono stati arrestati giovani individui pronti a colpire, nel novembre 2015 un 15enne ha ucciso un dipendente della polizia e nel dicembre del 2014 il 50enne Man Haron Monis ha sequestrato i clienti di una cioccolatteria a Sidney uccidendo 2 persone.