Azerbaijan. Il ministro Elmar Mammadyarov incontra il collega Angelino Alfano

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Il ministro degli Affari esteri dell’Azerbaijan Elmar Mammadyarov, giunto in Italia per una visita di lavoro su invito della Farnesina, si è incontrato venerdì con l’omologo Angelino Alfano. Durante l’incontro i due ministri hanno espresso soddisfazione per l’alto livello di relazioni bilaterali e di amicizia tra l’Azerbaigian e l’Italia. È stato evidenziato come la cooperaazione tra i due paesi in ambito economico – commerciale, energetico e culturale, si stia sviluppando con successo e l’Italia sia il principale partner commerciale nell’Unione Europea dell’Azerbaigian.
I ministri hanno sottolineato l’importanza del Corridoio Meridionale del Gas e dei rilevanti progetti TAP e TANAP, che ne fanno parte, ed hanno altamente apprezzato il grado della cooperazione dei due paesi in questo ambito.
Le parti hanno anche discusso la questione della cooperazione dell’Azerbaigian con l’Unione Europea. Il ministro degli Esteri italiano ha dichiarato che il suo paese sostiene l’espansione della cooperazione dell’Azerbaigian con l’Unione Europea.
All’incontro è stato anche discusso il ruolo dell’Italia come presidente dell’OSCE. Il ministro degli Esteri italiano ha affermato che sostiene la risoluzione del conflitto del Nagorno Karabakh tra l’Armenia e l’Azerbaigian attraverso l’uso dei mezzi diplomatici, con la mediazione dei co-presidenti del Gruppo di Minsk dell’OSCE sulla base delle norme e dei principi del diritto internazionale e dell’Atto Finale di Helsinki.
Il ministro Elmar Mammadyarov ha ringraziato per la posizione equa dell’Italia per quanto riguarda la risoluzione del conflitto ed ha fornito informazioni sullo stato del processo negoziale, sottolineando che l’Armenia non ha ancora adempiuto la richiesta del Consiglio di Sicurezza dell’ONU dell’immediato, completo e incondizionato ritiro delle forze di occupazione dell’Armenia dai territori occupati dell’Azerbaigian. Ha aggiunto che la violazione dei confini internazionalmente riconosciuti con l’uso della forza è inaccettabile e che il conflitto dovrebbe essere risolto solo rispettando i confini internazionalmente riconosciuti dell’Azerbaigian e sulla base dell’integrità territoriale e della sovranità, come definito dalle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e come stabilito nell’Atto Finale di Helsinki.
Durante l’incontro le parti hanno anche scambiato opinioni sulla cooperazione, nel quadro delle organizzazioni internazionali e su questioni regionali di reciproco interesse.