Azerbaijan. Ilham Alyev stravince e si riconferma alla guida del paese

di Elisabetta Corsi

Ilham Alyev si conferma presidente ancora una volta, al quarto mandato con il con l’86% dei voti. Tutti gli altri otto candidati invece hanno ottenuto voti al di sotto del 4%.
Nel discorso inaugurale, oltre a ringraziare per la fiducia accordatagli, il presidente azerbaigiano ha parlato della centralità dell’unità tra governo e cittadini quale fondamento per lo sviluppo dell’Azerbaijan, ed ha sottolineato che “Il popolo ha scelto la stabilità, la sicurezza, lo sviluppo, la prosperità e ha molto apprezzato quello che è stato fatto negli ultimi 15 anni”. Infatti Alyev è alla guida del paese da 15 anni, per la precisione dal 2003, senza interruzioni. Poi ha ricordato della crescente influenza che l’Azerbaijan riveste nel contesto internazionale, ovvero il maggior rispetto e tutto quanto fa del paese un partner affidabile. Accennando all’annoso conflitto del Nagorno Karabakh, che vede contrapposti l’Azerbaijan e l’Armenia, ha parlato dell’importanza di arrivare ad una soluzione che garantisca l’integrità territoriale del paese, un punto su cui si è detto non disposto a cedere di un millimetro.
Alyev ha poi elencato i successi della sua amministrazione in campo economico, realtà che vede una crescita complessiva di 3,2 volte negli ultimi quindici anni, gli stipendi essere aumentati di 8 volte e il sistema rimanere al 35mo posto tra le economie mondiali. Le priorità per il futuro del paese sono quelle riguardanti lo sviluppo tecnologico oltre alla creazione di nuovi progetti in campo energetico e dei trasporti.
Nonostante le tradizionali accuse di brogli espresse da oppositori, le elezioni si sono svolte in modo corretto, ed in mille seggi su 5.641 sono state istallate telecamere; il processo di voto, che poteva essere osservato online dal sito web della Commissione Elettorale Centrale, si è svolto sotto il controllo di 894 osservatori internazionali (61 organizzazioni, 59 paesi) e di 58.175 osservatori locali. È stato inoltre seguito da 118 rappresentanti di 50 media stranieri.
I candidati sconfitti hanno ottenuto rispettivamente: Gudrat Hasanguliyev il 3,04%, Zahid Oruj il 3,11%, Sardar Jalaloglu il 3,02%, Hafiz Hajiyev l’1,51%, Araz Alizade l’1,39%, Faraj Guliyev l’1,18% e Razi Nurullayev lo 0,75% .