Azerbaijan. Nagorno Karabakh: colpo di mortaio uccide due civili, un’anziana e una bambina

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Colpi di mortaio sparati da militari armeni hanno ucciso ieri sera una donna anziana ed una bambina di due anni nel villaggio di Alkhanli, situato nel distretto di Fizuli, nella parte meridionale del Nagorno Karabakh.
In una nota emessa dal ministero della Difesa dell’Azerbaijan viene specificato che il villaggio di Alkhanli è stato colpito da proiettili di mortaio da 82 e 120 mm e da lanciagranate pesanti, mentre il portavoce del ministero degli Esteri, Hikmat Hajiyev, ha affermato che “L’Armenia sta conducendo attacchi sistematici, deliberati e mirati alla popolazione civile che comprende tra l’altro donne, bambini e anziani residenti nelle aree densamente popolate adiacenti alla linea del fronte”, ed ha sottolineato che gli attacchi diretti e deliberati dell’Armenia contro la popolazione civile azerbaigiana e i beni civili costituiscono una grave violazione del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, in particolare le Convenzioni di Ginevra del 1949 e il suo protocollo aggiuntivo I, la Convenzione sui diritti del fanciullo e la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Indicando la piena responsabilità della leadership militare-politica per dei civili, Hajiyev ha notato che “La risposta della leadership politica-militare dell’Armenia alle chiamate dei co-presidenti del Gruppo di Minks dell’OSCE e delle organizzazioni internazionali per riattivare i negoziati sostanziali per la risoluzione del conflitto con uccisioni e ferite brutali di civili dimostra ancora una volta la necessità che i co-presidenti richiedano all’Armenia di ritirare le proprie truppe dai territori occupati dell’Azerbaigian, secondo le norme e i principi del diritto internazionale e le relative decisioni e risoluzioni delle organizzazioni internazionali, e di modificare lo status quo dell’occupazione”.
Azay Guliyev, vicepresidente dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE, ha notato che le unità armate armene mirano deliberatamente i civili, uccidendo persone innocenti: “Questo è un atto barbarico commesso dall’Armenia contro il popolo dell’Azerbaigian”, ha esclamato.