Brexit. Barnier, ‘rischio di non trovare accordi’. May messa in discussione nel suo partito

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Il caponegoziatore dell’Ue per la Brexit, Michel Barnier, continua a lamentare lentezza e mancanza di progressi nelle trattative con Londra, soprattutto perché la controparte, cioè la Gran Bretagna, non riesce a dare risposte su alcuni step in un quadro di relazioni che dovranno essere simmetriche. I tre nodi principali per lo svolgimento delle trattative sono lo status dei cittadini europei residenti in Gran Bretagna, il denaro che Londra deve dare all’Ue per i progetti firmati fino al 2020 (70 miliardi per Bruxelles, molti meno per Londra), e la questione dell’Irlanda del Nord, il cui conflitto con i nazionalisti irlandesi è venuto meno proprio perché entrambe le parti erano nell’Unione Europea.
Barnier oggi non ha escluso che si arrivi alla data di scadenza dei due anni previsti dall’applicazione dell’articolo 50 dello Statuto di Lisbona senza nulla di concreto in mano, ed in un’intervista al settimanale francese Journal du Dimanche ha affermato che “Bisogna prepararsi all’eventualità che non si trovi alcun accordo con Londra, anche se si preferirebbe un altro scenario”, “Non è la mia opzione ma è una possibilità”. “Ciascuno di noi – ha aggiunto – si deve preparare, gli Stati come le aziende, noi stessi ci prepariamo tecnicamente”.
Intanto a Londra la premier Theresa May, che solo un paio di giorni ha aveva garantito che il momento esatto per il divorzio dalla Casa comune sarà “quello del 29 marzo 2019, alle ore 23” (cioè quando a Bruxelles sarà mezzanotte), si trova ad avere ancora grane interne al suo partito, i Conservatori, in quanto una quarantina di deputati hanno fatto sapere i essere determinati a formare un documento per chiedere le sue dimissioni. Tra l’altro May in due settimane ha perso die membri del suo gabinetto, Michael Fallon, che si è dimesso dalla da ministro della Difesa, e la sottosegretaria allo Sviluppo internazionale Priti Patel. Ora i deputati che vogliono spodestare la premier sono alla ricerca di altre 8 firme per avviare la procedura.