Brexit. Davis propone l’introduzione di un’unione doganale fino al 2019

Notizie Geopolitiche –

Il capo negoziatore britannico per la Brexit David Davis ha manifestato oggi l’intenzione di proporre l’introduzione di un’unione doganale con l’Ue di carattere provvisorio, in modo da garantire la libera circolazione delle merci fino alla fine delle trattative del processo di dissociazione dalla Casa comune, prevista per il 2019. Nelle intenzioni di Davis la cosa favorirebbe il graduale abituarsi delle imprese a quanto risulterà dagli accordi finali a prescindere dalle scelte che saranno adottate.
La proposta di Davis era già ventilata nelle sale dette trattative da tempo, ma la posizione di Bruxelles rimane quella di superare prima i tre grandi ostacoli alle trattative, ovvero lo status dei cittadini europei residenti in Gran Bretagna, il denaro che Londra deve dare all’Ue per i progetti firmati fino al 2020 (70 miliardi per Bruxelles, 40 per Londra), e la questione dell’Irlanda del Nord, il cui conflitto con i nazionalisti irlandesi e venuto meno proprio perché entrambe le parti erano nell’Unione Europea.