Brexit. Johnson avverte May, ‘no a una Brexit “rotolo da cesso”’. L’Airbus pronta a lasciare la Gb

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Guai ad una Brexit “rotolo da cesso”. Ha usato termini poco “british” il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson per ammonire attraverso il The Sun la premier Theresa May da una “morbida, malleabile e infinitamente lunga” uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, invitandola a “rispettare il mandato del popolo e realizzare una piena Brexit”. Nel secondo anniversario dello storico referendum sono oggi scesi in piazza gli anti-brexit per chiedere il ritorno al voto, mentre May si trova tra l’incudine di un governo che non vuole compromessi, tra cui ministro per il Commercio Liam Fox, e il martello di raggiungere un accordo di equilibrio con l’Unione Europea. Fox ha infatti ricordato nel corso di un’intervista alla Bbc che “Il primo ministro ha sempre detto che nessun accordo è meglio di un cattivo accordo”, e che “E’ essenziale nell’entrare nella prossima fase di negoziati, che l’Ue lo comprenda e che lo creda… Io penso che i nostri partner negoziali non sarebbero saggi se pensassero che il nostro primo ministro sta bluffando”.
Proprio ieri la Airbus ha minacciato di abbandonare il Regno Unito nel momento in cui venisse attuata una “Hard Brexit”, ovvero che è pronta a “riesaminare i propri investimenti nel Regno, e la sua presenza di lungo periodo nel Paese” se la Gran Bretagna lasciasse “immediatamente e senza accordo di transizione sia il mercato unico sia l’unione doganale”, cosa che tradotta in soldoni significa 14mila posti di lavoro distribuiti in 25 siti produttivi.