Canada. G7, Trudeau affila le lame per i dazi Usa. E Trump minaccia sanzioni

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Frizioni tra gli Usa e il Canada, dopo che le misure protezionistiche di Donald Trump si sono tradotte con dazi del 25% sull’importazione di acciaio e del 10% su quella dell’alluminio dal vicino a nord oltre che dal Messico e dall’Unione Europea.
All’annuncio da parte di Ottawa dell’introduzione di contro-dazi su merci in arrivo dagli Usa per un valore di 13 miliardi di dollari, tra cui il succo d’arancia, la salsa di soia e le barche gonfiabili, la Casa Bianca ha fatto sapere di ipotizzare vere e proprie sanzioni nei confronti del Canada.
Domani e sabato il Canada ospiterà il G7, per il quale il premier canadese Justin Trudeau ha fatto sapere che “Ci saranno conversazioni franche e talvolta difficili intorno al tavolo del G7, particolarmente con il presidente americano sul commercio e sulle tariffe.
Intanto il dipartimento del Commercio Usa, guidato dal falco Wilbur Ross, ha reso noto che a forza di annunciare e di mettere dazi il divario commerciale degli Stati Uniti si è ridotto di 1 miliardo di dollari ad aprile arrivando a quota 46,2 miliardi di dollari. Le esportazioni sono aumentate a 211,2 miliardi, mentre le importazioni sono scese a 257,4 miliardi. In particolare il deficit commerciale con la Cina è diminuito di 3,4 miliardi a 30,8 miliardi.