Catalogna. Puigdemont minaccia ancora, ma indipendenza è impraticabile

di Notizie Geopolitiche –

Il giorno dopo la grande manifestazione degli unionisti, che sono scesi nelle strade di Barcellona per chiedere che la Catalogna rimanga parte della Spagna, il presidente separatista Carles Puigdemont ha invece dichiarato, in un’intervista alla TV catalana, che se non ci sarà un’apertura al dialogo da parte di Madrid, l’unica risposta sarà la dichiarazione di indipendenza.
Domani infatti si riunirà il parlamento di Barcellona e all’ordine del giorno c’è solamente la discussione sul da farsi in seguito al risultato del referendum dell’1 ottobre scorso, in cui il 92% dei votanti si è espresso in favore dell’autodeterminazione della regione. Il governo centrale spagnolo, che ha schierato decine di migliaia di poliziotti e alcuni reparti dell’esercito in diversi punti strategici della regione, ha infatti paura che ci sia una dichiarazione di indipendenza catalana, con conseguenze alquanto incerte e imprevedibili.
Nonostante questo è però necessario comunque considerare alcune questioni che rendono molto improbabile una reale attuazione della secessione, che si aggiungono al fatto che il referendum (incostituzionale) ha visto una partecipazione di solo il 42% degli aventi diritto, con modalità di voto che hanno consentito a molti di votare più di una volta (Foto): il punto di forza della Catalogna è che produce da sola il 20% del Pil spagnolo, ma il 44% delle proprie esportazioni sono dirette verso il resto del paese, cosa che renderebbe una dichiarazione unilaterale di indipendenza e la rottura dei rapporti con Madrid di fatto impraticabile, pena il collasso economico della regione.
Alla questione finanziaria si aggiunge poi quella politica: le aspirazioni europeiste di Barcellona sarebbero frenate infatti dalla necessita di intraprendere nuovamente il percorso di integrazione nell’Ue, il quale richiederebbe diversi anni e si scontrerebbe con il veto spagnolo, rendendo la Catalogna di fatto un paese politicamente ed economicamente isolato.