Colombia. Al via il cessate-il-fuoco con l’Eln. Soddisfazione del Gpaac

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Dopo il raggiungimento della pace fra il governo colombiano e le Farc, che da “Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia” sono divenute “Fuerza alternativa revolucionaria del común” e quindi un partito politico a tutti gli effetti, con oggi è entrato in vigore il cessate-il-fuoco con un altro attore della guerra civile pluridecennale in corso nel paese latinoamericano, l’Esercito di liberazione nazionale (Eln).
A promuoverlo è stato ancora una volta il presidente colombiano e Premio Nobel Juan Manuel Santos, per cui la sospensione delle ostilità avrà un carattere provvisorio e durerà 102 giorni, fino al 12 gennaio 2018.
L’Eln è un’organizzazione di ispirazione marxista che opera in diverse aree della Colombia dal 1964, conta circa 4.500 guerriglieri ed ha sempre respinto l’autofinanziamento attraverso il narcotraffico, anche se alcune cellule ne hanno fatto ricorso.
Da una nota della Farnesina si apprende che “L’Italia, con Germania, Paesi Bassi, Svezia e Svizzera accoglie con favore l’entrata in vigore oggi 1 ottobre dell’accordo sul cessate-il-fuoco bilaterale temporaneo tra il Governo colombiano e l’Esercito di Liberazione Nazionale (Eln). I cinque Paesi, membri del “Gruppo di sostegno, accompagnamento e cooperazione al tavolo di negoziazione di Quito” (Gpaac) si congratulano con il team dei negoziatori per questo importante traguardo ed auspicano che il cessate il fuoco possa in particolare migliorare la situazione umanitaria della popolazione civile.
Nelle province colombiane maggiormente colpite dalle violenze armate, il cessate il fuoco favorisce l’opportunità di coinvolgere gli abitanti nel processo di pace. Il Gruppo Gpaac chiede ad entrambe le parti di rispettare i termini, al fine di comprovare la propria volontà di raggiungere una pace totale e duratura in Colombia.
Il Gruppo Gpaac saluta altresì con favore il sostegno delle Nazioni Unite e della Chiesa cattolica nell’attuazione dell’accordo di cessate il fuoco. Come membri del Gpaac, confermiamo la nostra piena volontà di accompagnare e di supportare ulteriormente i negoziati di pace tra il Governo colombiano e l’Eln”.