Colombia. Dal 1 settembre le Farc saranno un partito politico a tutti gli effetti

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Come previsto dagli accordi di pace voluti dal presidente colombiano e Premio Nobel Juan Manuel Santos e stretti con il leader dei guerriglieri Timoleon Jimenez, conosciuto come Timoshenko, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) si trasformeranno dal 1 settembre in un nuovo partito politico.
Annunciando la cosa l’esponente militare delle Farc Carlos Antonio Lozada, ha spiegato che il nuovo soggetto politico inaugurerà la propria nascita con una manifestazione a Piazza Bolivar, nella capitale Bogotà.
Lozada ha anche detto che al momento stanno confluendo in quella che sarà la direzione del nuovo partito le varie proposte dei vari dipartimenti, e che “Abbiamo proposte economiche, sulla parità di genere, sui giovani, sulla difesa dell’ambiente e sui settori urbani e agricoli”.
L’anno prossimo si terranno in Colombia le elezioni, alle quali il partito delle Farc si presenterà con i propri candidati tra i quali verranno eletti 5 deputati e 5 senatori.
I punti cardini dell’accordo prevedono la fine di un conflitto durato oltre mezzo secolo, ma anche l’introduzione di una riforma agraria che si dovrebbe attuare nel rispetto della società e dell’ambiente, la partecipazione degli ex guerriglieri alla vita politica (cioè la possibilità di costituire un partito a tutti gli effetti) e lo stop alla produzione della droga, per cui verrà adottata una riconversione delle coltivazioni in prodotti agricoli.
Il processo di pace era stato bocciato il 2 ottobre dal referendum popolare, per cui Santos ne aveva freneticamente steso uno nuovo con proposte “più forti e che recepiscono i cambiamenti chiesti dai detrattori della prima intesa”, al fine di avere l’approvazione al Senato e dalla Camera, poi ottenuta.
A mettersi di traverso era stato l’ex presidente Alvaro Uribe, il quale aveva detto che “si tratta di un accordo-tradimento che garantisce l’impunità a un gruppo di delinquenti che si sono dedicati per anni al traffico di droga, il sequestro, lo stupro e il reclutamento di minorenni”.
Le Farc sono una formazione di guerriglieri e di amministratori di ispirazione marxista-leninista, nata per, come dicono, proteggere gli interessi dei poveri e dei contadini che abitano l’entroterra colombiano contro le classi ricche e per opporsi all’ingerenza degli Stati Uniti negli affari interni della Colombia, alla privatizzazione delle risorse naturali, alle multinazionali e alla violenza delle organizzazioni paramilitari. Le Farc, che controllavano quindi ampie parti del territorio dell’entroterra, si finanziavano con la produzione e alla vendita della coca, per quanto sussistano dubbi sulla gestione diretta del narcotraffico.
Il conflitto è costato 200mila vittime, di cui l’80% civili.