Corea del Nord. Incontro delle delegazioni in vista del vertice del 27 aprile

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In previsione dell’incontro del 27 aprile tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il collega sudcoreano Moon Jae-in, che segue la distensione avviata con la partecipazione alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, funzionari dei due paesi si sono incontrati per discutere delle misure protocollari, della sicurezza, della copertura radiotelevisiva e di una serie di dettagli tutt’altro che secondari, vista la delicatezza del caso.
Si tratterebbe della terza volta che i capi di Stato delle due Coree si incontrano dalla fine della guerra di Corea (1950-1953), in realtà un armistizio: le precedenti occasioni erano avvenute nel 2000 e nel 2007, entrambe le volte nella capitale nordcoreana Pyongyang. Le immagini riprese non furono mai trasmesse al pubblico.
A guidare la missione di oggi, composta da 5 membri per parte, è stato per il Nord Kim Chang-son, della Commissione per gli Affari di stato, mentre per il Sud c’era Kim Sang-gyun, un alto funzionario dell’intelligence sudcoreana.
I due paesi sono ancora ufficialmente in guerra in quanto non è mai stata firmata la pace dal conflitto 1950 – 1953, e se da una parte ci sono i test nucleari e missilistici, dall’altra gli Usa mantengono nelle proprie basi in Corea del Sud circa 33mila militari, da anni vengono compiute esercitazioni navali e militari e soprattutto lì hanno istallato armi di ogni genere, in pratica sotto la porta di casa del nemico.