Corea del Nord. Lanciato missile intercontinentale. Trump, ‘Ma Kim non ha di meglio da fare?’

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Nel giorno dell’Independence Day Usa, la Corea del Nord di Kim Jong-un ha sparato un nuovo missile, un intercontinentale che, stando ai primi dati, ha volato ad un’altezza di 2.800 metri e per 39 minuti, portandosi a 930 chilometri dalla zona di lancio situata non distante dal confine cinese. Del tutto in gradi di raggiungere quindi l’Alaska, e cioè gli Stati Uniti, un risultato annunciato in tv: “Il rispettato supremo leader Kim Jong-un ha firmato l’ordine di testare il missile balistico intercontinentale Hwasong-14”, ha riportato l’ormai nota signorina in abiti tradizionali.
Per gli esperti statunitensi potrebbe trattarsi piuttosto di un Hwasong-12 a cui è stata data la giusta inclinazione, ma nel clima incandescente che si è creato per il persistere della politica di Pyongyang il risultato non cambia, solite proteste di Giappone e Corea del Sud, solito imbarazzo dell’alleato cinese, solita voce grossa di Donald Trump. Questi in un primo momento ha twittato che “La Corea del Nord ha appena lanciato un altro missile. Ma questo tizio non ha di meglio da fare nella vita? Difficile credere che Corea del Sud e Giappone potranno sopportare tutto questo ancora più a lungo”, e poi se l’è presa con la Cina affermando che Pechino “deve fare forti pressioni sulla Corea del Nord e faccia finire questa cosa insensata una volta per tutte”.
Il missile si è poi inabissato nel Mar del Giappone.