Corea del Nord. Nonostante il dialogo per i giochi si terrà la parata militare dell’8 febbraio

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E’ confermata dalle autorità di Seul la parata militare che il regime nordcoreano ha indetto per l’8 febbraio, a ridosso dei Giochi olimpici e para-olimpici invernali che prenderanno il via il 9 febbraio a PyeongChang, in Corea del Sud. Nella fattispecie la parata, alla quale dovrebbero partecipare 12mila militari, è stata indetta per il 70mo anniversario della “trasformazione dell’Esercito del popolo coreano in forze armate rivoluzionarie regolari”, e la cosa potrebbe minare il clima che si sta costruendo a Panmunjom, dove sono in corso colloqui tra le delegazioni dei due paesi per garantire la partecipazione alle Olimpiadi di atleti e tifosi nordcoreani.
Kim Jong-un, forse anche prevedibilmente, tira dritto per la sua strada, mentre sarà da vedere l’atteggiamento del collega sudcoreano Moon Jae-in, il quale sta puntando sull’apertura di un dialogo intercoreano che non si limiti alle sole manifestazioni sportive. A tal proposito ha chiesto agli Usa di fermare per il periodo di svolgimento dei giochi le esercitazioni militari congiunte che si tengono di continuo nella parte meridionale della penisola.
Giappone e Stati Uniti stanno insistendo nell’invito alla prudenza rivolto a Moon Jae-in, ma il ministro degli Esteri sudcoreano Kang Kyung-wha ha risposto che “Dobbiamo trarre il massimo” dall’apertura di Kim Jong-un, ed ha puntualizzato che “Io credo che noi siamo quelli che conoscono meglio la Corea del Nord, la affrontiamo da decenni, e abbiamo avuto una serie di discussioni. Non abbiamo avuto alcun significativo impegno in passato, ma questa è un’opportunità”.