Corea del Nord: per Rex Tillerson ‘l’opzione militare è sul tavolo’

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Dopo essere stato in visita a Seul, il segretario di Stato Usa Rex Tillerson si è recato oggi nella zona demilitarizzata al confine fra le due Coree. Per Tillerson “la pazienza strategica” nei confronti della Corea del Nord e del suo programma nucleare si sta esaurendo, poiché la “denuclearizzazione è unica strada per la Corea del Nord per ottenere sicurezza e stabilità economica”. Ha poi aggiunto che un’opzione militare contro Pyongyang “è sul tavolo”: si tratterebbe di un’extrema ratio a cui “certamente non vorremmo arrivare, ma se aumentano l’intensità delle minacce del loro programma di armamenti a un livello che richiede una risposta, allora quella opzione è sul tavolo”.
Tillerson ha quindi invitato la Cina, che nei giorni scorsi si è detta propensa a promuovere il dialogo per arrivare a un compromesso con i nordcoreani, a rinunciare ad eventuali ritorsioni per il sistema difensivo Thaad recentemente installato in Corea del Sud e in Giappone.
Al segretario di Stato ha fatto eco con un tweet il presidente Usa Donald Trump, il quale ha scritto che “La Corea del Nord si sta comportando molto male. Si sono presi gioco degli Stati Uniti per anni. E la Cina ha fatto poco per aiutare”.
In realtà, per quanto sia alleata della Corea del Nord, la Cina non ha esercitato il diritto di veto sulla risoluzione Onu 232: il governo di Pechino ha osservato le sanzioni ed ha sospeso le importazioni di carbone dalla Corea del Nord, cosa che per il paese dei Kim ha significato un consistente colpo economico.