Costa d’Avorio. Il re del Marocco in visita. Il ruolo del Gruppo d’impulso

di Belkassem Yassine

Dopo aver visitato Zambia, Ghana e Guinea, il re del Marocco Mohammed VI è arrivato in Costa d’Avorio accompagnato da una folta delegazione composta dal suo consigliere Fouad Ali El Himma, diversi ministri e alte personalità civili e militari.
A Yamoussoukro il re ha incontrato il presidente Alassane Dramane Ouattara, con il quale ha preso parte alla cerimonia della presentazione dei lavori del Gruppo d’Impulso Economico e alla firma di convenzioni bilaterali tra due i due paesi.
Presentando i lavori del Gruppo d’impulso economico, la presidente della Confederazione generale delle Imprese del Marocco (CGEM), Miriem Bensalah Chaqroun, ha spiegato che “La Costa d’Avorio è diventata, nel corso di questo stesso periodo (dal 2015, ndr.), la prima destinazione degli investimenti esteri del Marocco, e gli scambi commerciali tra i nostri due paesi sono triplicati”.
Tali investimenti hanno portato alla creazione di posti di lavoro in settori diversi, come l’edilizia e i lavori pubblici, l’industria manifatturiera, chimica ed agroalimentare, la formazione e le infrastrutture economiche e sociali.
Bensalah Cheqroun ha portato anche le raccomandazioni del gruppo al termine formulate in occasione dell’ultima riunione del 24 febbraio: fra queste la necessità di ridurre i “freni” alla competitività ed all’investimento industriale in Costa d’Avorio, e migliorare il quadro degli affari tra il Marocco e la Costa d’Avorio attraverso l’apertura di uffici di collegamento e la ratifica della convenzione di non doppia imposizione.
Per attuare con successo tali propositi, il gruppo economico ha chiesto tra l’altro la costituzione di tavoli misti Business to Governement (B to G) che lavoreranno in modo stretto per eliminare gli ostacoli all’investimento e al commercio.
Il presidente della Confederazione generale delle imprese della Costa d’Avorio (CGECI), Jean-Marie Ackah, si è detto soddisfatto del fatto che i due capi di Stato hanno messo a disposizione tale strumento di cooperazione. Grazie alla firma di diversi accordi di cooperazione, il Gruppo d’impulso è diventato oggi “un modello di cooperazione che permette agli attori dei due paesi di conoscersi meglio e di cogliere le enormi occasioni di partenariato offerte dai due paesi”.
Successivamente re Mohammed VI e il presidente Alassane Dramane Ouattara, hanno presieduto la cerimonia di firma di 14 convenzioni di partenariato economico, pubblico-privato e privato-privato.