di Belkassem Yassine –
La visita di lavoro e di amicizia di re Mohammed VI del Marocco in Costa d’Avorio, iniziata domenica scorsa, conferma l’impegno del sovrano per il partenariato Sud-sud e dimostra il buono stato delle relazioni tra i due paesi. Marocco e Costa d’Avorio sono alleati fin dal 1962, ma la cooperazione bilaterale ha conosciuto una forte implementazione negli ultimi tre anni grazie al lavoro dei due capi di Stato, re Mohammed VI ed il presidente Alassane Ouattara.
Sono infatti oltre 140 gli accordi di cooperazione sottoscritti tra Rabat e Abidjan negli anni e si tratta di un numero in crescita, tanto che già in febbraio, in occasione della presentazione dei lavori del Gruppo d’Impulso Economico Costa d’Avorio – Marocco sono state firmate 14 intese, ed in luglio il ministro marocchino degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Mounia Boucetta, si è recato ad Abidjan per fare il punto della situazione. La Costa d’Avorio è stato uno dei paesi a spingere per il ritorno del Marocco nell’Unione Africana, e in seguito all’attentato terroristico che ha colpito Grand-Bassam nel marzo 2016, il Marocco è stato il primo paese a inviare un’équipe dell’Ufficio Centrale delle Indagini Giudiziarie (BCIJ) per aiutare i servizi ivoriani a condurre le indagini.
