EGITTO. Sinai, duplice attentato contro intelligence ed esercito

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sinaiDuplice attentato oggi a Rafah, nel Sinai, al confine con la Striscia di Gaza: un’autobomba è esplosa uccidendo tre persone, ferendone una decina e danneggiando un edificio che ospita uffici dell’intelligence egiziana; pochi minuti dopo vi è stato un lancio di razzi Rpg verso il valico di Rafah, dove è stata colpita una struttura militare, cosa che ha causato quattro feriti. Ancora non vi sono state rivendicazioni degli attacchi, ma si pensa al gruppo di al-Ansar Maqdis Beit, il quale in passato aveva accusato il ministro dell’Interno Mohammed Ibrahim e il capo dell’esercito Abdel Fattah al-Sissi dell’uccisione di centinaia di sostenitori di Morsi: “Chiediamo a tutti i musulmani in Egitto di stare lontano dalle installazioni militari e del Ministero dell’Interno, per preservare la loro vita”, si leggeva in un comunicato.
Va comunque detto che nella Penisola del Sinai sono stanziati gruppi autonomi di jihadisti legati ad al-Qaeda, i quali in più occasioni si sono resi responsabili di attacchi ai militari ed alle strutture pubbliche, specialmente della città di al-Arish.
Nelle scorse settimane Israele aveva concesso al governo egiziano di rinforzare l’apparato militare nell’Area e di portare carrarmati, in deroga ai trattati di Camp David del 1978.