El Salvador. Arrestato l’ex presidente Saca: aveva dirottato 222 milioni di euro su conti privati

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saca-antonio-eliasE’ accusato di appropriazione indebita, cospirazione e riciclaggio di denaro l’ex presidente di El Salvador Elias Antonio Saca, il quale è stato arrestato tre giorni fa. Nella fattispecie Saca, che ha 51 anni, avrebbe deviato 222 milioni di euro dalle casse dello Stato per dirigerle verso conti privati, il tutto nel periodo della sua presidenza, dal 2004 al 2009. Al momento si trova presso il Centro giudiziario di Isidro Menendez della capitale insieme al suo ex segretario privato, Elmer Charlaix, e gli allora ministri delle Comunicazioni e della Gioventù, rispettivamente Julio Rank e Cesar Funes, nonché i suoi collaboratori, ancora oggi suoi dipendenti, Pablo Gomez, Francisco Rodriguez Arteaga e Jorge Alberto Herrera.
A compiere le indagini è stato il procuratore generale Douglas Melendez, il quale ha potuto appurare che il denaro è finito su 14 conti esteri intestati rispettivamente a Gomez, Rodriguez Arteaga e Charlaix. Parte del denaro, 104 milioni di euro, è stato estratto in contante. E’ risultato poi che 5,4 milioni di euro sono stati ripuliti da Saca e Charlaix.
Giornalista, Saca ha iniziato la sua attività politica nel 1989 con il partito conservatore di Alleanza repubblicana nazionalista (Arena); è stato poi presidente dell’Anep, la Confindustria locale. Il suo programma politico era improntato sul liberismo ed una forte alleanza con gli Stati Uniti, cosa che gli aveva portato nel 2004 l’esplicito appoggio alle elezioni del presidente Usa George W. Bush. Aveva vinto le elezioni con il 57,7% delle preferenze, sconfiggendo il candidato di sinistra (Flnm) Schafik Handal.

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