Falkland. L’Argentina si ritira dall’accordo di cooperazione

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A trent’anni dalla guerra delle Falkland (Malvine) e a sette dal Patto Foradori-Duncan, il ministro degli Esteri argentino Santiago Cafier ha comunicato, in occasione del G20 tenutosi in India, al collega britannico James Cleverly la decisione di recedere dalla cooperazione per l’arcipelago. L’accordo prevedeva l’interazione in alcuni settori tra cui i trasporti e quello economico, una strategia adottata per prevenire tensioni in un territorio conteso e ricco di risorse tra cui il petrolio e la pesca.
Sostanzialmente l’Argentina ha ricusato l’accordo in quanto contrario alla rivendicazione di sovranità sulle isole del governo guidato dal presidente Alberto Fenandez, mentre da Londra è stato rimarcato con un comunicato diffuso via Twetter che “le Isole Falkland sono britanniche. La popolazione dell’isola ha diritto di decidere il proprio avvenire, ed ha già scelto di rimanere Territorio d’Oltremare autogovernato del Regno Unito”.
La guerra di trent’anni fa provocò poco più di 900 morti, ed ora il rischio è di un’escalation che possa sfociare in un nuovo conflitto.