Farnesina, ‘attacchi hacker solo per sistemi non criptati, notizie di eventi passati’

Farnesina –

Le notizie pubblicate nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa italiani in merito ad attacchi informatici a danno della Farnesina si riferiscono ad eventi passati e ben noti.
Si precisa nuovamente che tali tentativi di hackeraggio hanno interessato esclusivamente i sistemi di comunicazione informatici non criptati. Nessun segreto, quindi, è stato sottratto alla Farnesina. Le informazioni sensibili della rete diplomatica italiana, inclusa la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione europea, viaggiano infatti su sistemi di comunicazione altamente protetti e sottoposti a codici crittografici di accesso, che risultano pienamente integri e inviolati.
A livello generale, il cyberattacco alla Farnesina rappresenta un chiaro indicatore dell’importanza che riveste il tema dell’innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica del nostro Paese, sia nel settore pubblico che in quello privato. Quello della sicurezza cibernetica costituisce uno degli impegni prioritari del Governo, in virtù del quale, per far fronte alle crescenti esigenze di cybersicurezza, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha provveduto a un costante rafforzamento anche del proprio sistema di messaggistica non criptato.
Su questi fatti è in corso da alcuni mesi un’indagine della magistratura, competente ad accertare i profili di responsabilità penale, cui i tecnici della Farnesina stanno prestando ogni possibile assistenza. Una volta concluse le indagini della procura, coperte ancora da segreto istruttorio, sarà possibile valutare correttamente le ulteriori iniziative da prendere.