Filippine. Abu Sayyaf uccide l’ostaggio tedesco Juergen Kantner

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I jihadisti di Abu Sayyaf, gruppo filippino legato all’Isis, hanno diffuso oggi il video dell’uccisione mediante decapitazione dello skipper tedesco Jurgen Kantner, 70 anni, rapito lo scorso novembre mentre si trovava a bordo del suo yacht con la moglie Sabine Merz, quest’ultima freddata mentre cercava di reagire agli assalitori.
I jihadisti avevano chiesto un riscatto di 600mila dollari da saldare entro domenica, ma il mediatore del governo Jesus Dureza ha confermato l’uccisione del turista, peraltro non nuovo a sequestri dal momento che nel 2008 era stato rapito con la moglie da pirati somali.
Abu Sayyaf è un’organizzazione terroristica separatista di matrice islamista con base alle isole a sud delle Filippine, in Bangsamoro (Jolo, Basilan e Mindanao): è stato costituito nel 1991 da veterani della guerra in Afghanistan contro l’Unione Sovietica, ed è autore di numerosi sequestri, uccisioni, attentati è attacchi ai militari governativi.
Incontrando a Roma il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel, il capo della Farnesina Angelino Alfano ha espresso le condoglianze per la barbara uccisione.