Filippine. L’Isis rivendica l’attacco al casinò, ma per le autorità è stato un malato psichiatrico

Notizie Geopolitiche –

In un primo momento il governo aveva negato la matrice terroristica dell’attacco al casinò di Manila, dove un incendio a quanto pare doloso ha provocato la morte di 36 persone, tuttavia l’Isis in queste ore ha rivendicato come propria l’azione compiuta attraverso un kamikaze, che si è dato fuoco.
L’agenzia dell’Isis Amaq ha quindi confermato quanto ieri sera reso noto dal Site, l’organizzazione statunitense che monitora le attività terroristiche nella rete, e nel comunicato si legge che “I combattenti dello Stato islamico hanno condotto l’attacco di Manila nella Filippine”.
Nonostante ciò le autorità governative insistono nel ritenere che l’azione sia stata provocata da un uomo, un rapinatore, affetto da problemi psichici.
Risalgono solo al 28 maggio le operazioni dell’esercito contro l’Isis presso la città di Marawi, 200mila abitanti nella regione a maggioranza musulmana di Mindanao.