Francia. Haradinaj, ‘Serbia sta commettendo un abuso’

di Notizie Geopolitiche – 

In un’intervista telefonica, rilasciata all’agenzia di stampa francese Afp, l’ex primo ministro kosovaro e leader dei guerriglieri dell’Esercito di Liberazione del Kosovo (Uck), Ramush Haradinaj, arrestato il 5 gennaio scorso dalle autorità francesi all’aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo e rilasciato il 12 dello stesso mese con l’obbligo di non lasciare il paese, ha affermato che la Serbia, che ha emanato il mandato di cattura internazionale che ha causato il suo fermo, “sta commettendo un abuso contro una persona che è già stata assolta da tutte le accuse a suo carico”, riferendosi ai diversi capi di imputazione per crimini di guerra per il quale Haradinaj è stato processato in sede internazionale.
Belgrado ha però comunque deciso di agire contro il politico kosovaro, chiedendone l’estradizione, in quanto sospettato di altri delitti, commessi nella guerra combattuta tra il 1996 ed il 1999 contro le forze della Jugoslavia di Milošević, ai danni di cittadini di etnia serba e per i quali non sarebbe ancora stato processato, tra questi stragi di civili, torture e stupro.
Nel corso dell’intervista Haradinaj non ha risparmiato critiche neanche nei confronti di Tirana e di Pristina le quali, benché abbiano condannato la posizione della Serbia, lanciato appelli al governo di Parigi e protestato con l’Interpol, sono spesso accusate di non fare abbastanza e di assumere “un atteggiamento di inferiorità nei confronti di Belgrado”.
Haradinaj, che nel corso della guerra insieme ad una forte influenza politica ha accumulato anche grandi ricchezze, in tutti i processi affrontati è sempre risultato innocente, con dei verdetti di frequente influenzati dal fatto che coloro i quali avrebbero dovuto testimoniare contro di lui, in diversi casi sono deceduti misteriosamente pochi giorni prima delle udienze o hanno ritirato la loro disponibilità a fornire la loro versione dei fatti.