Francia. Le Pen attacca i media e fa suo il trumpismo. Scontri a Nantes

di Guido Keller

Marine Le Pen cerca di fare suo il trumpismo e imitando il presidente Usa Donald Trump ha attaccato nel suo intervento al teatro di Nantes, affollato di sostenitori, i media francesi che “hanno perso la fiducia del popolo”, per cui chi vuole essere correttamente aggiornato “va legittimamente su internet per informarsi”. In realtà il Front National è in questi giorni nella bufera per le indagini degli inquirenti che vedono dirigenti del partito indagati per irregolarità nelle precedenti elezioni e per gli incarichi fittizi degli assistenti parlamentari a Strasburgo, per cui la pasionaria francese ha fatto sapere di non voler essere interrogata dai giudici fini a dopo le elezioni del 18 giugno. Non è quindi, come ha affermato semplificando, che “I media hanno scelto il loro campo, fanno una campagna isterica per il loro favorito Emmanuel Macron“, bensì si tratta della pubblicazione di notizie che la numero uno del partito ritiene quantomeno scomode.
Al momento i sondaggi, a cui Le Pen ha detto di non credere, la danno vincitrice al primo turno ma sconfitta al ballottaggio da Emmanuel Macron, che la batterebbe con il 61% dei voti contro il 39%.
La retorica trumpista di Marine Le Pen è poi continuata sul tema dell’immigrazione, per cui “Riporteremo i clandestini al di là di una frontiera che esiste veramente”, “Ripristineremo le frontiere nazionali!”, poiché “I francesi non ne possono più dell’immigrazione di massa, legale e illegale, incontrollata, sotto tutti i governi”.
L’evento del Front National è stato accolto con proteste a Nantes, città tradizionalmente di sinistra, dove alcune centinaia di persone hanno tentato di impedire l’entrata dei sostenitori di Le Pen nel teatro. Alcuni autobus sono stati oggetto del lancio di sassi e oggetti, la polizia ha caricato con gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Negli scontri sono rimasti feriti 11 agenti.