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Ancora aquiloni incendiari e razzi da Gaza verso Israele, lanciati certamente da frange estremiste di Hamas. Da settimane tali iniziative causano incendi nel deserto del Negev costringendo la popolazione a correre nei rifugi di sicurezza. Immediata la risposta da parte dell’aviazione israeliana, la quale, come hanno confermato fonti militari, ha colpito 25 postazioni di Hamas.
Secondo la radio militare israeliana sono decine di migliaia gli israeliani costretti a passare la notte nei rifugi e “L’organizzazione terroristica di Hamas ha preso di mira civili israeliani durante la notte intera mediante un grave attacco di razzi e sta trascinando verso il basso la striscia di Gaza con tutti i suoi abitanti. Hamas è responsabile di tutto quanto origina da Gaza”.
Gli aquiloni vengono fatti partire a ridosso del confine, dove da mesi gli abitanti della Striscia protestano per il blocco a cui sono sottoposti. Nelle manifestazioni, che avvengono perlopiù di venerdì, sono rimasti uccisi dal fuoco israeliano 132 palestinesi, non necessariamente affiliati ad Hamas.
Da parte israeliana non vi sono state vittime.
