Gb. Brexit: i lord vogliono i diritti per i cittadini Ue presenti

di Davide Delaiti –

Dopo che solo due giorni fa la Camera dei Lord britannica aveva bocciato con 299 no e 136 sì un emendamento che avrebbe tenuta legata la Gran Bretagna al Mercato comune europeo, cosa che aveva segnato un punto a favore alla “Hard Brexit” di Theresa May, oggi la stessa Camera alta si espressa con 358 voti a favore e 256 contrari perché siano garantiti i diritti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito.
La cosa si pone in contrapposizione con quanto dichiarato lunedì dalla premier May, la quale aveva parlato di stop alla libera circolazione dei cittadini Ue ed aveva specificato che i cittadini europei già presenti in Gran Bretagna, circa 3 milioni, “continueranno a vedere riconosciuti i loro diritti, fino a quando l’Ue lo farà con quelli britannici”.
La decisione della Camera dei Lord deve ora passare alla Camera dei Comuni, che tuttavia potrebbe rigettare l’emendamento in quanto il testo è già stato approvato: il Parlamento è chiamato a dare il via libera alla consegna della domanda di disassociazione della Gran Bretagna dall’Ue, come previsto dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona.