Gb. Visita di Salman: Corbin a May, ‘stop alle esportazioni di armi o si è complici delle atrocità nello Yemen’

di Saber Yakoubi

Poco prima della visita del principe ereditario saudita Mohamed Bin Salman nel Regno Unito, il leader dell’opposizione britannica Jeremy Corbin ha mosso dure critiche nei confronti del primo ministro Theresa May chiedendole se avesse pensato di stendere un tappeto rosso per accogliere il principe saudita e accusando il suo governo di complicità con lui nella guerra dello Yemen.
In occasione della seduta di mercoledì della Camera dei Comuni, il leader laburista ha chiesto al primo ministro chiarimenti circa la vendita di armi all’Arabia Saudita e le violazioni dei diritti umani nel regno arabico che avvengono nello stesso momento in cui Salman si è recato in visita a Londra,
Per Corbin, “Nonostante un gran parlare di riforme (in Arabia Saudita), vi è un aumento significativo degli arresti di dissidenti, la tortura dei prigionieri è comune, mentre i difensori dei diritti umani sono soggetti a repressioni e condanne a lunghe pene detentive, le prove e le esecuzioni ingiuste sono palesi, come lo confermato dal rapporto di Amnesty International”.
A Corbin ha risposto la stessa interessata, Theresa May, la quale in aula ha affermato che “Il legame tra noi e l’Arabia Saudita è storico”. “È importante e probabilmente ha salvato la vita a centinaia di persone in questo paese”, ha osservato, aggiungendo che in occasione dell’incontro che si sarebbe tenuto da lì a poco avrebbe sollevato a Salman la questione dei diritti umani.
Corbin ha tuttavia fatto notare che “la Germania ha sospeso la vendita di armi all’Arabia Saudita, in compenso le vendite di armi britanniche è notevolmente aumentato, i nostri consiglieri militari partecipano alla guerra sul campo yemenita servendo i sauditi: il suo governo è quindi in collisione con i crimini di guerra additati dalle Nazioni Unite? Chiederà a Salman l’immediato cessate-il-fuoco nello Yemen?”.
Poco dopo il dibattito alla Camera dei Comuni il principe ereditario ha incontrato il primo ministro britannico e la regina Elisabetta II, una visita che si concluderà nella data di oggi. A Londra si sono svolte fuori dal parlamento manifestazioni per chiedere la fine delle esportazioni di armi in Arabia Saudita.