di Belkassem Yassine –
Il re del Marocco Mohammed è arrivato ad Accra, nel Ghana, in una visita ufficiale nel quadro di un nuovo tour in diversi paesi africani.
Il sovrano è accompagnato dal principe Moulay Ismail e da una folta delegazione composta da Fouad Ali El Himma, consigliere del re, Salaheddine Mezouar, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Mohamed Boussaid, ministro dell’Economia e delle Finanze, Nabil Benabdellah, ministro dell’Abitazione e della Politica di città, Aziz Akhannouch, ministro dell’Agricoltura e della Pesca marittima, Moulay Hafid Alami, ministro dell’Industria, Commercio, Investimento e dell’Economia digitale e ministro per interim dell’Energia, Miniere, Acqua e dell’Ambiente, Lhossine El Ouardi, ministro della Sanità, Nasser Bourita, ministro delegato presso il Maec, oltre che a numerose personalità civili e militari.
La visita avviene all’indomani dell’investitura del neo presidente ghanese Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, e “darà un impulso alle relazioni bilaterali”, come ha dichiarato l’ambasciatore del Marocco ad Accra Hamid Chabar, il quale ha aggiunto che “il Marocco e il Ghana intrattengono relazioni profonde che non cessano di svilupparsi principalmente nei quadri politici ed economici”.
“Il Ghana – ha ricordato – “è stata tra i paesi firmatari della mozione indirizzata al presidente dell’Unione Africana (UA) che chiede la sospensione della “Rasd””, la di fatto inconsistente Repubblica Democratica Sharawi, con base in Algeria, e “sostiene il ritorno del Marocco nella sua famiglia istituzionale africana”.
Questa posizione “prefigura un consolidamento delle relazioni tra nostri due paesi”, ha notato il diplomatico marocchino, relazioni che possono migliorare ulteriormente per via dei rapporti e della considerazione reciproca dei due capi di Stato.
Per Chabar le relazioni tra Ghana e Marocco saranno rafforzate sia sul piano politico, con l’instaurazione di meccanismi bilaterali di consultazione e di prossimità delle posizioni concernenti le questioni d’interesse comune, sia su quello economico, con investimenti in diversi settori in Ghana.
Tra i settori di spicco risulta esservi quello delle banche con l’acquisizione da parte di un Gruppo bancario marocchino della Bank Of Africa (BOA), importantissima banca con una ventina di filiali in Ghana.
Il settore dell’edilizia e della produzione del cemento dall’impianto marocchino in Ghana garantisce la produzione tra il 20 e il 30 per cento del fabbisogno del paese.
L’investimento di Rabat nell’energia attraverso la centrale termica marocchina in Ghana garantisce oggi il 20% del consumo di una città.
