Guinea. visita di Mohammed VI del Marocco neL quadro della cooperazione Sud-sud

di Belkassem Yassine

Dopo Ghana e Zambia, il re del Marocco Mohammed VI è arrivato in Guinea dove è stato accolto con la sua delegazione dal presidente Alpha Condé.
La visita, la 50esima inquadrata nella missione di cooperazione Sud-sud, è stata l’occasione per sottoscrivere 8 convenzioni di cooperazione bilaterale, l’avvio dei lavori di costruzione di una nuova moschea a Conakry battezzata “Moschea Mohammed VI” e il lancio di altri progetti di sviluppo sostenibile.
Il colloquio tra i due capi di Stato è stato allargato poi al ministro direttore del gabinetto alla presidenza della Repubblica Ibrahima Kalil Kaba e alla ministra dell’Economia e delle Finanze, Malado Kaba, e della parte marocchina al ministro d’Affari esteri e della Cooperazione, Salaheddine Mezouar, al ministro dell’Agricoltura e della Pesca marittima, Aziz Akhannouch, e al ministro dell’Abitazione e della Politica della città, Mohamed Nabil Benabdellah.
Condé, che presiede anche il vertice dell’Unione Africana, ha sottolineato che “Noi contiamo molto sulla presenza del Regno del Marocco nell’Unione Africana affinché questa organizzazione abbia maggiore autonomia e possa prendere a mano i problemi degli Africani”, aggiungendo che “Il Marocco è un grande paese africano. In Africa, contiamo molto su Sua Maestà il Re Mohammed VI affinché gli interessi dell’Africa siano difesi”. (…) “I problemi degli Africani devono essere risolti dagli Africani”.
Il presidente guineano ha poi osservato il contributo del Marocco nel contrasto ai grandi problemi dell’Africa quali il terrorismo, l’immigrazione clandestina, il clima e l’energia, ed ha ricordato il contributo del Regno nell’affrontare l’emergenza Ebola.
Dal Marocco sono stati offerti alla Guinea progetti nell’ambito della Sanità, dell’agricoltura e dell’urbanistica.