Iran. Israele chiede sanzioni dopo test missilistico, Russia pone il veto

di Notizie Geopolitiche – 

La Russia porrà il veto alle nuove sanzioni nei confronti dell’Iran, richieste da Israele e che saranno discusse nel corso della prossima riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in seguito al recente test missilistico compiuto da Teheran.
La scorsa settimana l’Iran ha infatti lanciato un nuovo missile balistico a medio raggio, un’azione che non è piaciuta ad Israele, portando Tel-Aviv, tramite il ministro dell’Intelligence Israel Katz, a chiedere che vengano ripristinate le sanzioni, sospese con la risoluzione Onu numero 2231, approvata in seguito all’accordo sul nucleare iraniano con il quale Teheran si impegnava a sospendere il proprio programma atomico; la questione verrà inoltre discussa il 15 febbraio prossimo durante il vertice tra il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ed il neopresidente Usa, Donald Trump, dimostratosi già da subito un sostenitore delle politiche di Tel-Aviv nella regione.
Completamente diverso invece il punto di vista del vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, espresso in un’intervista all’agenzia Interfax, il quale ha difeso il diritto dell’Iran a compiere test di questo tipo, che non violano gli accordi e la risoluzione 2231, nella quale “si richiede che non si effettui il lancio di missili in grado di trasportare testate nucleari”. Ryabkov, secondo il quale la convocazione del Consiglio di Sicurezza è solo una mossa politica per incrementare la tensione, ha infatti aggiunto che “una richiesta non è tra l’altro un divieto” e che “Teheran non sta portando avanti alcun programma atomico”.