Iraq. L’esercito combatte per prendere il centro di Mosul

Notizie Geopolitiche

Le truppe regolari irachene stanno in queste ore forzando la mano per entrare nel centro di Mosul, la seconda città dell’Iraq ed ultima delle città del paese mediorientale ad essere controllata dallo Stato Islamico. Lo ha reso noto il generale Abdul-Amir Rasheed Yar Allah, comandante delle operazioni terrestri nella provincia di Ninive, il quale ha anche specificato che le operazioni, che al momento vedono aspri combattimenti, sono iniziate questa mattina, precedute dai bombardamenti della coalizione a guida Usa.
L’urbanistica del centro della città è formata da un labirinto di vicoli e di vicoletti dove è facile possano annidarsi cecchini e dove possono essere state piazzate mine.
Il resto della città è ormai stato riconquistato nei nove mesi di battaglie che hanno visti impegnati, oltre ai militari iracheni, i peshmerga curdi e i combattenti di milizie di diverse estrazioni, comprese quelle sciite.
Nel centro di Mosul vivono ancora 100mila abitanti ai quali l’Isis non ha dato la possibilità di lasciare le zone dei combattimenti al fine di usarli come scudi umani, ma va detto, come Notizie Geopolitiche ha potuto verificare portandosi sul posto, che nel 2014 vi è stata un’adesione spontanea della popolazione sunnita allo Stato Islamico, tant’è che la prima volta erano entrati a Mosul 300 jihadisti, in una realtà urbana grande come Milano.