Israele. Trump riconosce il Golan occupato. Proteste dalla comunità internazionale

Notizie Geopolitiche –

Il presidente Usa Donald Trump continua a fare concessioni ad Israele, e proseguendo su un sentiero che è di tutto fuorché di pace ha twittato che “Dopo 52 anni, è il momento per gli Stati Uniti di riconoscere in pieno la sovranità di Israele sulle Alture del Golan”.
Le altre del Golan, territorio siriano, sono state occupate da Israele con la guerra del 1967 e rivestono un’importanza strategica fondamentale sia per la posizione geografica, sia perché da lì partono i corsi d’acqua che bagnano il lago di Galilea, importante bacino idrico in un’area povera di acqua.
La decisione di Trump, che è stato eletto grazie al supporto delle potenti lobby ebraiche degli Usa, arriva dopo la controversa scelta di trasferire a Gerusalemme l’ambasciata, cosa che di fatto ha permesso agli Usa di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.
Se il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha applaudito all’iniziativa in quanto contrappeso alla presenza iraniana in Siria, da ovunque si sono levate reazioni di disapprovazione. Denunciando la violazione delle norme internazionali, da Damasco è stato comunicato che ”Le dichiarazioni di Trump non cambiano la verità, perché il Golan è e rimarrà siriano”.
Intervenendo ad una riunione dell’Organizzazione per la cooperazione islamica a Istanbul, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che “Non possiamo consentire la legittimazione dell’occupazione delle alture del Golan”.
L’agenzia ufficiale egiziana Mena ha riportato una dichiarazione del ministro degli Esteri Sameh Hassan Shoukry in cui si legge che Il Cairo “ha confermato la propria posizione che considera il Golan siriano come un territorio arabo occupato”, come è possibile evincere dalle varie risoluzioni dell’Onu con “in testa” la numero 497 del 1981 contro l’annessione israeliana.
Per la Russia è intervenuta la portavoce del ministero degli Esteri della Federazione Russa, Maria Zajárova, quella annunciata da Trump è una violazione delle decisioni delle Nazioni Unite, anche perché viene bypassato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. “La Russia – ha spiegato Zajárova – adotta una posizione di principio sulla questione dell’adesione delle alture del Golan alla Repubblica araba siriana. Ciò è confermato dalla risoluzione 497 del 1981. La nostra valutazione della natura illegale della decisione di Israele di estendere la propria sovranità a Altos del Golán rimane invariato”.