Italia tra principali esportatori di armamenti: +85.7% nel 2016

di Notizie Geopolitiche – 

L’attuale situazione di tensioni internazionali ed i molti conflitti in corso hanno rappresentato una vera e propria miniera d’oro per le aziende produttrici di armamenti, le quali hanno incrementato il proprio fatturato in maniera notevole, e le compagnie italiane non fanno eccezione.
Secondo la relazione annuale presentata al parlamento in materia di armamenti, nel 2016 il valore delle esportazioni italiane per quanto riguarda il settore bellico ha raggiunto la cifra di 14.6 miliardi di euro, con un incremento dell’85.7% rispetto all’anno precedente (7.9 miliardi) e che è oltre cinque volte il fatturato del 2014 (2.9 miliardi), ponendo l’Italia tra i maggiori fornitori di armi al mondo.
Degli 82 paesi ai quali l’Italia vende armamenti il principale acquirente è il Kuwait e, a seguire, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Arabia Saudita, Stati Uniti, Qatar, Norvegia e Turchia. Proprio al Kuwait infatti Leonardo ha fornito 28 caccia Eurofighter, per un valore complessivo di 7.3 miliardi di euro: una commessa che rappresenta da sola il 50% delle esportazioni italiane.
Sono infatti gli aeromobili a rappresentare il settore trainante dell’industria bellica nazionale, per un valore di 8.8 miliardi di euro, a questi si aggiungono le tecnologie che nella relazione stanno sotto la voce “bombe, siluri razzi, missili e accessori” (1.2 miliardi).

In foto un caccia Eurofighter (foto: Leonardo Company)