La certificazione dei prodotti per i mercati esteri asiatici

di Domenico Letizia *

Prima di esportare i propri prodotti sul territorio dell’Unione Doganale, bisogna effettuare la procedura della certificazione prodotto e apporci la relativa marchiatura EAC – EurAsian Conformity. A seconda dei casi, a questo marchio può appartenere due seguenti tipi dei documenti di conformità:

– Certificato EAC (TR TS);

– Dichiarazione EAC (TR TS).

La certificazione dei prodotti alimentari prevede tipicamente un’attestazionedenominata “Dichiarazione di conformità al Regolamento Tecnico 021/11, per la sicurezza dei prodotti alimentari”. Inoltre i prodotti destinati al mercato dell’Unione Doganale devono riportare le indicazioni in etichetta come da specifico R.T. 022/11 – Labelling of Food Products. Specifiche categorie di prodotti alimentari fanno invece riferimento a differenti Regolamenti Tecnici (ad esempio TR CU 033/2013 “On safety of milk and milk products”). Le dichiarazioni possono essere emesse a seguito di test di laboratorio da effettuarsi presso un laboratorio accreditato in Russia. La Dichiarazione del Regolamento Tecnico dell’Unione Doganale non rappresenta un atto amministrativo di regolamento della circolazione prodotto e non va inoltre interpretato in qualità di un ulteriore ostacolo per il lancio del prodotto sul mercato. Il documento è stato elaborato con lo scopo di tutelare il consumatore finale dalle sostanze pericolose e dalle qualità scadenti, la ragione per cui una società esportatrice deve ottenere la certificazione. La preparazione della documentazione standard di solito dura dai 15/20 giorni fino a più di un mese, dipende dalla documentazione e dalle agenzie predisposte alla certificazione. La scadenza di un certificato di conformità dell’Unione Doganale può variare. Ad esempio, per la produzione di merci in serie il documento viene rilasciato per un periodo non superiore a cinque anni (dipende dallo schema di stesura del documento). Se il documento viene rilasciato per un singolo prodotto, la scadenza del certificato sarà pari al termine della scadenza prodotto. Una volta stilato, al certificato viene assegnato un numero e i dati che contiene vengono inseriti nel registro dei certificati dell’Unione Doganale. Quindi, la Dichiarazione EAC è una forma di conformità obbligatoria secondo le norme tecniche dell’Unione Doganale (TR CU). La forma e il contenuto della dichiarazione sono regolati dalla decisione del consiglio della Commissione Economica Eurasiatica dal 25 dicembre 2012 N 293. La registrazione è stata resa possibile da febbraio 2012, dopo l’entrata in vigore del primo regolamento TR CU.La Dichiarazione di conformità EAC è registrata presso l’unico registro delleDichiarazioni, nel quale è possibile ottenere informazioni aggiuntive della dichiarazione se essa è iscritta nel registro dei documenti di conformità. La registrazione della Dichiarazione è effettuata da parte dell’Organo Certificatore, il quale è iscritto nel Registro Nazionale degli Organi di certificazione dell’Unione doganale. Una delle principali differenze tra la dichiarazione EAC e il certificato EAC è che viene rilasciata dall’ Ente Dichiarante sotto forma iscritta su un foglio A4 di carta bianca e non sulla carta filigranata come invece accade per il Certificato EAC. La Dichiarazione di conformità EAC è registrata da un Organo Certificatore accreditato che certifica e conferma la qualità e la sicurezza del prodotto in base ai materiali e alla documentazione supplementare fornita da parte del cliente: protocolli di prova, ulteriori certificati di qualità, etc. In questo caso la responsabilità dei dati dichiarati è a carico del Dichiarante, il quale ha fornito questi dati per la certificazione del prodotto presso l’Organo Certificatore. Con questo documento si possono certificare sia i prodotti provenienti dall’estero che i prodotti creati nel Paese dell’Unione doganale. Il Certificato di conformità EAC e la Dichiarazione di conformità EAC hanno lo stesso valore giuridico ma esistono casi particolari nei quali la dichiarazione di conformità può essere sostituita dal certificato di conformità. In base alla scelta del dichiarante, se nella certificazione è presente lo schema di certificazione, in questo caso può essere sostituita dal certificato di conformità (solo per il TR CU). Il Certificato di conformità EAC viene rilasciato da un Organo Certificatore accreditato che certifica e conferma la qualità e la sicurezza del prodotto tramite i test di prova, i quali aiutano a controllare le caratteristiche dichiarate dall’azienda produttrice. Ci sono due tipi di certificazione: quella volontaria e quella obbligatoria.

Elenco dei regolamenti TR CU dell’Unione Doganale:

– TR CU 004/2011 “Sulla sicurezza delle apparecchiature a bassa tensione”;

– TR CU 005/2011 “Sulla sicurezza dell’imballaggio”;

– TR CU 007/2011 “Sulla sicurezza dei prodotti destinati ai bambini e agli adolescenti”;

– TR CU 008/2011 “Sulla sicurezza dei giocattoli”;

– TR CU 009/2011 “Sulla sicurezza di cosmetici e profumi”;

– TR CU 010/2011 “Sulla sicurezza di macchinari e attrezzature”;

– TR CU 011/2011 “Sulla sicurezza degli ascensori”;

– TR CU 012/2011 “Sulla sicurezza delle attrezzature per lavori in ambienti esplosivi”;

– TR CU 013/2011 “Relativo ai requisiti dell’automobile e benzina avio, gasolio, marine, carburante e olio da riscaldamento”;

– TR CU 015/2011 “Sulla sicurezza del grano”;

– TR CU 016/2011 “Sulla sicurezza dei veicoli che operano su combustibile gassoso”;

– TR CU 017/2011 “Sulla sicurezza dei prodotti dell’industria leggera”;

– TR CU 018/2011 “Sulla sicurezza per i veicoli a motore”;

– TR CU 019/2011 “Sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuale”;

– TR CU 020/2011 “Compatibilità elettromagnetica dei mezzi tecnici”;

– TR CU 021/2011 “Sulla sicurezza dei prodotti alimentari”;

– TR CU 022/2011 “Prodotti alimentari in termini di marcatura”;

– TR CU 023/2011 “Sulla produzione di succo di frutta e verdura”;

– TR CU 024/2011 “Sui prodotti di grasso e di petrolio”;

– TR CU 025/2012 “Sulla sicurezza del mobile”;

– TR CU 027/2012 “Sulla sicurezza di alcuni tipi di prodotti alimentari specializzati, compresi quelli per il trattamento dietetico e per la nutrizione preventiva dietetica”;

– TR CU 028/2012 “Sulla sicurezza degli esplosivi e dei prodotti basati su di essi”;

– TR CU 029/2012 “Requisiti per la sicurezza degli additivi alimentari, gli aromatizzanti e i coadiuvanti tecnologici”;

– TR CU 030/2012 “relativa ai requisiti per i lubrificanti, oli e fluidi speciali”;

– TR CU 031/2012 “Sulla sicurezza dei trattori agricoli, forestali e dei loro rimorchi”;

– TR CU 032/2013 “Sulla sicurezza delle apparecchiature che lavorano sotto pressione”;

– TR CU 033/2013 “Sulla sicurezza del latte e dei prodotti lattiero-caseari”;

– TR CU 034/2013 “Sulla sicurezza di carne e derivati”;

– TR CU 037/2013 “Sul limite d’uso delle sostanze pericolose nei prodotti elettrotecnici e radiotecnici”;

– TR CU 038/2016 “Sulla sicurezza delle giostre”;

– TR CU 041/2017 “Sulla sicurezza dei prodotti chimici”;

– TR CU 042/2017 “Sulla sicurezza dei prodotti destinati per il parco giochi dei bambini”.

* Esperto di comunicazione e presidente dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale.