Levico T., 13 maggio 2016 – Tibet. Una cultura in esilio

Levico T., 13 magio 2016 – Tibet. Una cultura in esilio

La Biblioteca Archivio del CSSEO e il Comune di Levico Terme, organizzano a Levico Terme, venerdì 13 maggio 2016, alle ore 20,30, nella Sala del Consiglio comunale l’incontro-dibattito “Tibet. Una cultura in esilio”. Interviene Tseten Longhini. Introduce Massimo Libardi.

Tseten Longhini, tibetana adottata da una famiglia italiana, è presidentessa della sezione italiana dell’Associazione delle Donne Tibetane (TWA). Si tratta di un’associazione fondata il 12 marzo 1959 in Tibet, quando mille donne tibetane si riunirono a Lhasa per protestare contro l’occupazione cinese.
Lo scopo principale dell’Associazione delle Donne Tibetane è di informare l’opinione pubblica degli abusi compiuti ai danni delle donne tibetane durante l’occupazione cinese. Inoltre l’Associazione delle Donne Tibetane svolge numerose attività al servizio della comunità tibetana attraverso pubblicazioni religiose e culturali, sostegno pedagogico, assistenza sociale, partecipazione politica.
Importantissimo è il progetto di adozione a distanza per profughi tibetani grazie al quale molte famiglie riescono a sopravvivere. Allo stesso modo, l’Associazione delle Donne Tibetane sponsorizza la comunità monastica e raccoglie fondi per la costruzione di ospedali e strutture assistenziali nei campi profughi dell’’India.
I diritti fondamentali del popolo tibetano continuano ad essere violati dal punto di vista politico, culturale, economico, sociale nonché da quello dell’integrità fisica. Uomini e donne continuano ad essere arrestati arbitrariamente per aver esercitato il loro diritto alla libertà di opinione ed espressione e, in carcere, sono soggetti a maltrattamenti e torture. Le donne sono spesso costrette a subire contro la loro volontà la pratica della sterilizzazione forzata o pratiche di contraccezione o aborto forzati.
La potenza economica e politica della Cina fa sì che sempre meno voci istituzionali si levino contro le violazioni dei diritti umani in Tibet. il Tibet, insieme alla sua ricca eredità culturale è in via di estinzione, sta morendo.
Come ha scritto Mariateresa Bianca, che lavora presso il governo tibetano in esilio, “la distruzione di questa cultura è una perdita per tutti noi, e il genocidio di questo popolo è come l’uccisione di una parte di noi stessi, ed entrambe sono cose inaccettabili!”.

Questi temi vengono affrontati da Tseten Longhini, presidentessa della sezione italiana dell’Associazione delle Donne Tibetane, nell’incontro-dibattito “Tibet. Una cultura in esilio”, che si terrà a Levico Terme venerdì 13 maggio, alle ore 20,30, nella Sala del Consiglio comunale.

Sabato 14 maggio, alle ore 11, nel Giardino della memoria (tra via Marconi, via Stazione e via Slucca de Matteoni) verrà inaugurata la stele in ricordo della repressione del popolo tibetano.