L’F-35 nel dominio aereo

di Giovanni Caprara

Nelle simulazioni al computer, l’F-35 viene puntualmente abbattuto anche da aeromobili della precedente generazione e, soprattutto, da velivoli russi. Non è un difetto di progettazione, ma semplicemente è stato pensato per ruoli diversi. Pertanto le capacità per un combattimento ravvicinato non sono nelle specifiche del caccia.
L’F-35 incarna un nuovo concetto del Dominio Aereo, un modo innovativo di intendere le operazioni militari in un presente ad alta tecnologia e nell’era dell’iperconnessione. Con la sua avanzata avionica riesce ad influenzare la geopolitica delle nazioni che lo possiedono: infatti, è in grado di aiutare con dati ed immagini ad alta risoluzione, trasmesse in tempo reale, i decisori, sia politici che militari, offrendogli un vantaggio strategico e tattico. Questo è definito Effects Based Operation, un insieme di azioni tese ad influenzare il comportamento di soggetti amici o nemici, sia in pace che durante una crisi. La funzionalità dell’F-35 è nell’esercitazione Joint Stars 2017, la più vasta dello scorso anno, dove si sono simulate operazioni di controllo dello spazio aereo, soppressione delle difese aeree e ricerca e soccorso. Il risultato dell’addestramento ha evidenziato che il JSF, può essere impiegato in quegli scenari dove è necessario ricevere informazioni per ottimizzare gli interventi. Pertanto tutte le missioni sono state supportate dall’F-35 con i dati che venivano inviati ai mezzi ed agli operatori partecipanti. Un’altra peculiarità del JSF è una bassa osservabilità tale da penetrare in profondità nel territorio avversario per condividere le informazioni con i decisori e portare l’attacco in modo più efficace ed efficiente rispetto ai velivoli della precedente generazione. Infatti l’F-35 non opera da solo, ma in concerto con la rete satellitare, altri aeromobili e forze di terra e mare, in modo da coordinare gli interventi in ambienti ad alta densità.
Dunque il JSF non è concepito per il “dogfighting” classico, ossia il combattimento aereo manovrato, ma per il “data-fight”, dove la connessione è l’arma vincente. E’ indicata come Information Superiority: una condizione di controllo dell’informazione tale da agevolare le operazioni senza che l’avversario ponga in essere un efficace contrasto. I sistemi integrati di rilevamento degli avversari, consentono all’F-35 di poter ingaggiare il nemico prima di essere avvistato a sua volta. Stealth non significa invisibilità, ma bassa osservabilità, ossia la capacità di essere inquadrato da altri velivoli e da batterie antiaeree ostili, dopo aver già lanciato le proprie armi offensive. Un altro vantaggio nelle missioni in profondità prodotto dall’F-35, è quello di poter coordinare gli interventi delle altre forze in campo, dirigendo il tiro verso i bersagli tattici selezionati dai decisori in tempo reale dopo aver ricevuto le informazioni utili dal caccia. Questa condotta viene definita Shared Situational Awareness, ossia l’ottimizzazione della percezione di uno o più eventi in modo da fornire al pilota la reale situazione in cui opera. In questo ambito è stato migliorato il Distributed Aperture System, una applicazione che acquisisce e trasmette al casco del pilota immagini ad alta risoluzione attraverso sei telecamere posizionate sul velivolo ,per una visione completa dello scenario. Tutto questo in tempo reale e sia di giorno che di notte. La Situational Awareness derivata è la migliore mai sperimentata. Il sistema DAS sarà operativo nel 2023, ed abbatterà i costi di produzione dell’F-35 con un importo pari a 3 miliardi di dollari distribuiti in tutto il ciclo di vita dell’aeromobile.
L’F-35 ha capacità superiori ai caccia di quarta generazione e può operare con loro attraverso la condivisioni di dati che possono garantire il successo di una missione. Le abilità di analisi, raccolta e condivisione dati, rendono lo JSF un moltiplicatore di forza, in quanto può potenziare le performance di tutti gli asset a lui collegati. Nessun classico combattimento aereo per l’F-35, questa è una tattica che appartiene al passato. I velivoli di quinta generazione sono una avanzata mentalità nel Dominio Aereo.