Liba: Alfano chiede a Guterres un impegno di prima persona

Notizie Geopolitiche –

Il ministro degli Esteri Angelino Alfano, in questi giorni negli Usa per incontri istituzionali, si è visto a New York con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres con il quale ha discusso della crisi libica, che vede l’Italia in prima linea nel tentativo di stabilizzare la situazione. “Una priorità per l’Italia – ha spiegato Alfano – dal momento che il costo salato dell’instabilità del paese nordafricano è stato pagato solo o quasi esclusivamente dall’Italia”. Per cui il ministro ha chiesto a Guterres un impegno di prima persona, cioè “di metterci tutto se stesso, di metterci la testa lui e di nominare il suo rappresentante, l’inviato speciale, chiunque ritenga opportuno, ma soprattutto che esprima lui (Gutierres) una personale leadership, che si impegni lui personalmente nella soluzione di questo problema, dal momento che l’unica soluzione è quella diplomatica”.
Quello dell’inviato speciale per la crisi libica è uno dei tanti sintomi del caos che regna al di fuori della Libia, tanto che lo scorso 10 febbraio il tedesco Martin Kobler, succeduto allo spagnolo Bernardino Leon, è stato silurato da Guterres su richiesta di mezzo mondo ad esclusione della Germania. Al suo posto il segretario Onu ha nominato pro tempore l’ex primo ministro palestinese Salam Fayyad, di cui ancora non si è visto nulla. Di nomi “non abbiamo parlato – ha spiegato Alfano – tuttavia è chiaro che saremo coinvolti nella valutazione anche perché (il nome) dovrà essere comunicato al Consiglio di sicurezza nel quale noi sediamo”
Alfano ha poi riferito che la risposta di Guterres è stata “positiva. Mi ha detto che questa è la sua intenzione e che non ci sarà alcun approccio burocratico sulla questione libica; ci sarà un approccio da leadership politica espressa dal segretario generale delle Nazioni Unite”.
Oggi Alfano prosegue il suo impegno negli Usa con un intervento all’Atlantic Council, dal titolo “Facing common challenges: The Italian contribution to Security”. A seguire, Alfano si sposterà a Capitol Hill per un incontro con l’Italian American Congressional Delegation e nel pomeriggio avrà un colloquio al Senato con il presidente della Commissione per gli Affari Esteri, Robert P. Corker. La giornata si concluderà con un cena di lavoro con il ministro degli Affari Esteri libico, Mohamed Taer Siyala.
Domani Alfano vedrà il collega libanese, Gebran Bassil, alle 9.30 prenderà parte alla riunione ministeriale della Coalizione Anti Daesh. Al termine della riunione, sono previsti una serie di incontri bilaterali con omologhi di vari Paesi.