Libia. Al via a Parigi la conferenza internazionale sulla Libia, tutti presenti

di Vanessa Tomassini

Le delegazioni libiche sono arrivate nella capitale francese nelle prime ore di ieri pomeriggio. Tra i primi ad atterrare il neo eletto presidente dell’Alto Consiglio di Stato, Khaled al-Mashri, esponente del braccio libico dei Fratelli Musulmani, ed una delegazione di deputati della Camera dei Rappresentanti guidata dal presidente della Commissione sicurezza di Tobruk. Accolto all’Eliseo, dal ministro degli Esteri Francese questa mattina anche il presidente della Camera, Aguila Saleh Issa, il presidente del Governo di Accordo Nazionale, Fayez al-Serraj, ed il generale a capo dell’esercito orientale Khalifa Haftar. Invitati all’Eliseo anche alcuni rappresentanti della Banca Centrale Libica, alcune compagnie di Stato, i capi di Stato di Algeria e Tunisia, Ghassan Salamè e Federica Mogherini. Gli ospiti si accingono a partecipare ad una riunione di tre ore durante la quale i principali attori libici affronteranno i punti fondamentali per giungere a legittime elezioni.
Nelle scorse ore, si sono tenuti dei vertici a porte chiuse e dei meeting informali, già girano sui social alcune foto che ritrarrebbero sorridenti Serraj ed Haftar, mentre il presidente dell’Alto Consiglio di Stato con la sua delegazione ha incontrato i consiglieri del capo dell’Eliseo in una riunione preparatoria. Secondo quanto è stato reso noto fino ad ora Khaled Mashri ha ribadito la sua posizione netta per cui le elezioni dovranno tenersi soltanto dopo l’emanazione di una Carta Costituzionale ed una legge elettorale, oltre a ribadire l’importanza che l’esercito debba riconoscere il potere delle istituzioni. Va ricordato che nei giorni scorsi il Consiglio locale di Misurata aveva criticato l’iniziativa francese, proprio per la partecipazione di Haftar. Il presidente al-Mashri avrebbe anche visto ieri l’Inviato Speciale della Missione delle Nazioni Unite, Ghassan Salamè.