Libia. Al via i lavori di ricostruzione dell’aeroporto di Tripoli. Progetto del consorzio delle aziende italiane

di Vanessa Tomassini

Il presidente del Consiglio del Governo di Accordo Nazionale, Faiez al-Serraj, ha dato il via ai lavori per la ricostruzione dell’Areoporto Internazionale di Tripoli, fermo e in gran parte danneggiato dal 2014, per via degli scontri tra gruppi armati.
All’evento hanno partecipato Mohammed al-Amari, capo di Stato Maggiore, il generale maggiore Abdul Rahman al-Taweel, il ministro delle Comunicazioni Milad Matouq, il ministro dell’Interno Abdel Salam Ashour e l’ambasciatore italiano in Libia Giuseppe Perrone, nonchè un certo numero di parlamentari della Camera dei Rappresentanti, alcuni alti funzionari dello Stato e il sindaco della città di Tripoli.
Il ministro dei Trasporti ha aperto la cerimonia spiegando le componenti del progetto attuato dal consorzio di aziende italiane AENEAS insieme alla collaborazione con imprese locali che permetteranno la consegna dell’infrastruttura in tempi relativamente brevi. Il presidente Fayez al-Serraj ha dato ufficialmente il via libera ai lavori, sottolineando l’importanza del trasporto aereo nel promuovere l’economia e i rapporti tra i vari Paesi, nonchè la necessità di ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture e degli areoporti libici.
“La nostra ambizione è di avere questo aeroporto ed altri aeroporti libici come terminal di transito per l’Africa e l’Europa, oltre che come hub per le attività turistiche, visto che il nostro paese ha una posizione geografica strategica e una ricchezza di attrazioni turistiche non sfruttata”. Ha detto il primo ministro, aggiungendo che Tripoli “è solo l’inizio per raggiungere questo obiettivo ambizioso, che ha bisogno di lavoro e impegno”. “Siamo fiduciosi – ha aggiunto – della capacità dei nostri giovani di realizzare e gestire questa struttura in modo efficiente, e contiamo sui nostri cittadini e sull’intera popolazione per mantenere le strutture dell’aeroporto, creato per servirli”.
Il presidente del Governo di Accordo Nazionale auspica che questo risultato sia accompagnato dall’impegno delle compagnie aeree nel rispetto degli orari dei voli e ha anche fatto riferimento all’importanza del personale di sicurezza che deve garantire l’incolumità dei passeggeri. Alla fine del suo intervento, Serraj si è congratulato con il Ministero delle Comunicazioni per l’inizio dei lavori all’aeroporto internazionale di Tripoli, sperando che questo venga consegnato nei tempi previsti. Il progetto prevede la costruzione di due stazioni passeggeri su un’area di oltre 30 mila metri quadrati e può ospitare la capacità di quattro milioni e mezzo di passeggeri all’anno. Il nuovo areoporto dovrebbe essere consegnato fra 10 mesi.