Libia. Alfano sente al-Serraj

Farnesina –

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente libico, Fajez al-Serraj.
Nel corso della conversazione, il titolare della Farnesina ha espresso la propria soddisfazione per il clima positivo e cordiale con cui si è svolto, pochi giorni fa, l’incontro a Roma tra il presidente della Camera dei Rappresentanti Saleh e il presidente del Consiglio di Stato Sweili, nell’organizzazione del quale l’Italia ha svolto un ruolo importante.
Al riguardo il presidente al-Serraj si è espresso nel corso della telefonata molto favorevolmente sull’iniziativa promossa dall’Italia.
Il ministro ha ribadito ad al-Serraj il pieno sostegno italiano all’attuazione dell’accordo politico nazionale, sottolineando il ruolo centrale del Consiglio Presidenziale all’interno del processo di consolidamento istituzionale del Paese.
al-Serraj ha condiviso appieno la necessità di un intervento politico per il superamento della crisi libica, nella convinzione dell’importanza strategica dell’Italia nel percorso di stabilizzazione della Libia.
“Non possiamo permettere che la Libia precipiti nuovamente nel caos, per le ricadute che si determinerebbero in termini di terrorismo e traffico di esseri umani”, ha detto il ministro Alfano al suo interlocutore, ricordando l’impegno del Governo italiano nel favorire il quadro istituzionale previsto dall’accordo politico, così come è stato indicato, tra l’altro, nel comunicato finale dell’incontro dei ministri degli Esteri del G7, a Lucca.
“La soluzione della crisi non può essere che politica”, ha precisato Alfano, aggiungendo che “il dialogo rappresenta l’unica via d’uscita percorribile” e che “l’Italia porterà avanti la sua azione a favore della pacificazione del Paese”.