Libia. Attentato ad al-Serraj, illeso

di Angelo Gambella –

Il premier libico Fayez al-Sarraj, cioè quello del governo di unità nazionale appoggiato dall’Onu e dall’Italia, è sfuggito ad un attentato quando un gruppo armato ha aperto il fuoco contro il convoglio che lo trasportava.
Il fatto è avvenuto vicino al complesso di al Qusur al-Diafa, a Tripoli, e le raffiche di mitra sono state esplose mentre il corteo di auto transitava in direzione dell’Hotel Rixos.
Fonti parlano di due feriti, la tv panaraba al-Jazeera riferisce di due guardie del corpo colpite in modo non mortale.
Il fatto è avvenuto nel giorno in cui ad Algeri si sono incontrati i ministri di Egitto, Tunisia e Algeria, Sameh Shoukry, Khemaies Jhinaoui e Abdelqader Messahel per discutere della crisi e per ribadire che “la soluzione sarà solo tra i libici e il dialogo deve includere tutte le parti libiche a prescindere dai loro orientamenti e dall’appartenenza politica”.
Ribadendo il ruolo centrale nella risoluzione del conflitto dei paesi confinanti, oltre che degli organismi sovranazionali, i ministri hanno reso noto di aver individuato “un accordo su un’iniziativa per una soluzione politica globale in Libia” nel quadro degli accordi di Skhirat del 2015.