Libia. Governo di Accordo Nazionale richiama in patria i rifugiati libici all’estero

di Vanessa Tomassini – 

Già da tempo il Governo di Accordo Nazionale di Tripoli sotto la guida del presidente del Consiglio, Fayez al-Serraj, ed il suo ministero per gli Sfollati ed i Rifugiati stanno lavorando sulla situazione dei libici all’estero dal 2011. Ieri il consiglio presidenziale ha emesso la decisione n. 489 del 2018 con il quale ha richiesto il ritorno in patria dei cittadini libici fuggiti dal paese nordafricano dall’inizio della guerra civile, affinché possano prendere parte al processo di riconciliazione nazionale. La decisione ha previsto anche l’istituzione di un comitato speciale per seguire ed assistere i libici nella tutela dei propri diritti. Fonti del ministero hanno fatto sapere che l’invito a tornare in patria è rivolto a tutti senza esclusione di nessuno. Il mese scorso lo stesso Consiglio presidenziale aveva seguito il rilascio dei passaporti e dei numeri dei rifugiati all’estero, in particolare in Egitto, dove secondo voci discordanti i rifugiati dovrebbero essere circa 850.000 seppure molti sostengono la cifra sia molto inferiore.