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I militari del generale “di Tobruk” Khalifa Haftar hanno preso il controllo di Ganfouda, quartiere a sud-ovest di Bengasi, strappandolo al controllo delle milizie di Ansar al-Sharia, qaediste e che sostengono il governo riconosciuto dall’Onu “di Tripoli”. Con tale operazione l’intera città è stata conquistata dall’Esercito nazionale libico, attestando sotto il profilo politico un duro colpo contro il governo riconosciuto dalla comunità internazionale.
Con l’azione sono stati liberati 62 prigionieri fedeli all’ancien régime di Muammar Gheddafi, tra i quali vi è il generale Thuali Eshtiwi. Questi era in carcere da 5 anni ed era un notabile della tribù di Gheddafah, e nelle immagini di oggi lo si vede ora abbracciare il figlio.
La liberazione dei militari fedeli a Gheddafi rientra nel quadro strategico di Haftar, che da settimane sta trattando con gruppi del vecchio esercito rifugiatisi dopo la rivoluzione nel deserto, nella parte meridionale del paese. Haftar conta infatti di accerchiare la Tripolitania allacciando alleanze con le tribù del Fezzan e con i vari gruppi stanziatisi a sud.
