Libia. Il Telegraph rimuove gli articoli “diffamatori” su Saif al-Islam Gheddafi

di Vanessa Tomassini –

Il quotidiano britannico The Telegraph ha rimosso i due articoli su Saif al-Islam al-Gheddafi definiti diffamatori nella lettera datata il 21 dicembre 2017, indirizzata alla redazione londinese da parte dell’avvocato Darin Khan, di cui vi avevamo dato notizia. Gli articoli sotto accusa riguardavano due fake news su una abitazione di lusso sita in Winningtone Close 2, a Londra, con la quale Saif al-Islam non ha nulla a che vedere.
Secondo i legali del delfino libico gli articoli, risalenti a 6 anni fa ma tuttora letti, avevano natura diffamatoria in quanto “sarebbero stati creati deliberatamente, lontani dalla reale seria figura politica del Dr. Gheddafi”, descritto come uno sperperatore in uno stile di vita esagerato. In particolare uno dei due articoli mostrava una piscina e una sala cinematografica.
Dopo che la società legale ha dimostrato la totale estraneità del figlio preferito del rais da tale proprietà, la redazione del Telegraph è corsa ai ripari rimuovendo i contenuti sotto accusa. Anche questa vicenda sembra dimostrare il delicato ruolo dei media, sui quali si svolge una vera e propria guerra ibrida, in grado di influenzare l’opinione pubblica e di conseguenza le scelte politiche. In particolare più volte si è parlato delle macchinazioni esterne durante le primavere del 2011 contro la famiglia Gheddafi.